La viabilità forestale costituisce un ambito di intervento pubblico molto particolare all’interno delle politiche di settore, diverso dagli altri (quali ad es. la pianificazione forestale, l’AIB, l’attività vivaistica, la qualificazione del personale) soprattutto per l’alto grado di trasversalità: ovvero per il fatto che le infrastrutture minori cd. “forestali” dette anche “di servizio” sono soggette in generale ad usi molteplici e fruizioni differenziate da parte di numerose categorie che le percorrono con scopi e modi diversi, a fronte di un quadro giuridico, normativo e amministrativo delle infrastrutture incoerente e anche disatteso. Questa situazione è tutt’altro che nuova, anzi è esattamente storica nel senso che è determinata proprio da condizioni socioeconomiche e amministrative dei decenni scorsi, durante i quali si sono avvicendati, nell’uso e nella manutenzione della rete viaria minore, Enti diversi.