Il comparto vivaistico nel nostro Paese rappresenta una realtà produttiva importante. In particolare lo è in Toscana, dove si caratterizza per la produzione ornamentale e dove, la provincia di Pistoia, costituisce un'eccellenza a livello di produzione e di servizi. In Toscana, nel 2007, erano attive in questo comparto oltre 3500 aziende, per una superficie investita nelle colture florovivaistiche di circa 7600 ettari. In provincia di Pistoia si registra la più alta concentrazione dell'attività vivaistica Toscana, sia in termini di aziende (oltre 2000) e sia di superficie (quasi 5000 ha).
Quello
della sostenibilità è un esigenza di cui sempre più si è preso
consapevolezza e la stessa Unione Europea spinge in questa direzione.
Gestione sostenibile della flora spontanea vuole anzitutto dire
riduzione massiccia degli impieghi di agro-farmaci, sul cui uso la
comunità scientifica ne ha dimostrato limiti e pericolosità per l'uomo e
per l'ambiente.
A questo proposito, l’Accademia dei Georgofili ha organizzato a Pistoia,
venerdì 24 febbraio, una
giornata di studio con lo scopo di illustrare le possibilità di
controllo fisico delle infestanti presentando, insieme alle tecniche e
ai sistemi di gestione, anche i primi risultati delle applicazioni nel
comparto vivaistico.