Il 4 luglio scorso l’Accademia dei Georgofili ha promosso una giornata di studio sul tema “Impresa e lavoro nel settore agricolo, agroalimentare e forestale in Toscana: analisi e riflessioni per prospettive di studio e ricerca”.
L’iniziativa ha permesso di affrontare, con questo primo confronto tra gli operatori economici del mondo agricolo-forestale e agroalimentare, l’importante tema del lavoro sotto i vari aspetti occupazionali.
E’ emerso che oltre la metà degli agricoltori toscani ha più di 60 anni, mentre i giovani sotto ai 40 anni ammontano a meno del 10% del totale. Tuttavia, si stima che le aziende condotte dai giovani abbiano una produttività maggiore rispetto alle altre di circa il 7%.
Altro dato interessate è che, a differenza del resto dell’economia in costante flessione, la produzione toscana a prezzi correnti e con anno di riferimento 2010 è cresciuta del 16% e il valore aggiunto a prezzi correnti del 13%.
La Toscana si dimostra una regione molto dinamica, vocata alla produzione agricola, con export in aumento, con tassi di lavoro irregolare inferiore rispetto alla media nazionale e con la massima presenza di agriturismi e attività di ricezione agricola (con oltre 3,5 milioni di presenze all’anno).
Tutti questi dati, queste informazioni e questi spunti sono stati alla base della tavola rotonda.
Un confronto e una condivisione “a tutto tondo” che ha evidenziato una coesione tra i vari attori della filiera e una crescente consapevolezza che, lavorando con visioni comuni, si possono ottenere risultati di tutto rispetto.
In particolare dal dibattito sono emersi contributi che hanno permesso alle varie categorie economiche e alle istituzioni presenti una serie di spunti di riflessione utili per meglio definire le future politiche del lavoro anche utilizzando le opportunità che i programmi regionali, nazionali ed europei offrono agli operatori (come i finanziamenti alla ricerca scientifica).
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