Una recente trasmissione televisiva ha diffusola notizia che nelle
verdure e nelle carni di animali, anche di allevamenti nei quali non si
usano antibiotici, vi sono batteri antibioticoresistenti. Risultati
ampiamente prevedibili se non scontati perché da tempo è nota la normale
diffusione dei batteri antibioticoresistenti, indipendentemente
dall’uso degli antibiotici e anche quando questi non sono usati
nell’uomo e negli animali. Che vi siano microrganismi che producono
antibiotici e che siano antibioticoresistentiè un fenomeno antichissimo,
che probabilmente risale all’inizio della vita sulla terra (Perry J.,
Waglechner N., Wright G. -
The Prehistory of Antibiotic Resistance -
Cold Spring HarbPerspectMed. – 6 Jun, 2016). Batteri resistenti ad
antibiotici β-lattamici, tetracicline e glicopeptidi presenti in campioni
di trentamila anni fa del permafrost dell'alto nord canadese e risultati
analoghi si hanno studiando il permafrost siberiano.
Geni di
resistenza agli antibiotici (β-lattamici, fosfomicina, cloramfenicolo,
aminoglicoside, macrolide, sulfamidici, chinoloni, tetraciclina e
vancomicina) sono presenti nel microbioma intestinale di una mummia
andina precolombiana di Cuzco, in Perù (980 - 1170 d. C.) e
nelmicrobioma orale di quattro scheletri umani adulti provenienti da un
monastero medievale (circa 950 - 1200 d. C.) dimostrando che una
resistenza agli antibiotici aminoglicosidici, beta-lattamici,
bacitracina, batteriocine, macrolidi e altri ha un’origine antichissima.
Anche quello che si ritiene il più antico batterio conservato nella
National Collection of Type Cultures (NCTC) del Regno Unito, una
Shigella flexnerie che
nel 1915 uccise un soldato durante la prima guerra mondiale, molto
prima della scoperta e dell'uso di antibiotici, risulta resistente alla
penicillina e all’eritromicina.
Oggi è certo che
l’antibioticoresistenza ha una storia evolutiva che inizia molto prima
dell'era degli antibiotici e che la naturale produzione di antibiotici è
strettamente legata all’antibioticoresistenza. L’antibioticoresistenza
nasce negli stessi microrganismi che, producendo gli antibiotici usati
nella competizione con altri microrganismi, producono anche i geni della
resistenza per non essere danneggiati dagli antibiotici da loro stessi
creati e per questo gli antibiotici e l’antibioticoresistenza sono un
fenomeno naturale largamente diffuso nei terreni e in ogni ambiente.
L’insieme dei microrganismi (
microbioma) presenti negli uomini e animali e nei diversi ambienti, unitamente al complesso dei geni di resistenza agli antibiotici (
resistoma)
hanno una diversità e un’estensione che testimonia la loro lunga storia
evolutiva. L’attuale aumentata diffusione della resistenza agli
antibiotici è un problema che sta raggiungendo i livelli di crisi in
conseguenza della pressione selettiva che con gli antibiotici l’uomo
esercita sui microbiomi presenti nei diversi ambienti, animali e umani.
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