Successo dell’assemblea generale dell’European Geosciences Union

di Claudio Zaccone
  • 17 May 2023

Dal 23 al 28 aprile 2023 si è tenuta a Vienna la General Assembly 2023 dell’European Geosciences Union (EGU) (https://egu23.eu/home.html), evento che annualmente richiama scienziati da tutto il mondo e che racchiude tutte le discipline che si occupano di Scienze della Terra, dello Spazio e dei Pianeti. Lo scopo dell’EGU è quello di fornire un forum dove scienziati, ed in particolare giovani ricercatori, possano presentare le loro ricerche e discutere le proprie idee con esperti di tutti i settori delle geoscienze.
Oltre 18.800 partecipanti hanno preso parte a tale evento internazionale, dei quali 15.500 (da 107 Paesi) in presenza e 3.300 in modalità virtuale. Tali numeri hanno dimostrato il successo dell’evento, che ha dato la possibilità di presentare le proprie ricerche ad oltre 16.300 membri (il 57% dei quali Early Carrier Scientists - ECS) all’interno delle 938 sessioni in programma.
Quella di maggiore interesse per i membri dell’Accademia dei Georgofili è sicuramente la divisione Soil System Sciences (SSS), la quale racchiude topic quali: erosione e inquinamento del suolo, biologia e microbiologia del suolo, fisica e chimica del suolo, ricostruzioni paleoambientali, sostenibilità in agricoltura ed interazioni ecosistemiche, metodi e modelli usati nelle scienze del suolo, legislazione e policy, giusto per citarne alcune (https://www.egu.eu/sss/structure/).
La divisione SSS, che ha visto come presidente durante l’ultimo quadriennio il sottoscritto accademico Claudio Zaccone dell’Università di Verona, si è dimostrata molto attiva durante l’EGU23, collocandosi 6° di 22 divisioni in termini di abstract ricevuti (ca. 950, di cui il 60% sottomessi da ECS). Le 39 sessioni previste dal programma della SSS hanno visto migliaia di partecipanti dimostrando, semmai che ne fosse bisogno, come la comunità che si occupa di tematiche legate al suolo, costituita da circa 1.700 membri, sia solida, vivace ed estremamente attenta alle gravi problematiche che attanagliano il sistema suolo a livello planetario, quali le diverse forme di degrado fisico, chimico e biologico, aggravate dalla crisi climatica in atto.
Le sessioni scientifiche, le medal/award lectures, gli short courses e le diverse iniziative intraprese dalla divisione SSS durante l’EGU 2023 hanno contribuito non solo ad un avanzamento della conoscenza dei processi e dei meccanismi che regolano il funzionamento del sistema suolo-pianta-microrganismo, ma anche a stimolare e diffondere sempre più la “cultura del suolo” come risorsa fondamentale ed imprescindibile per la società e che, come tale, deve essere tutelata.