Leggiamo su Poultry Science (Jing liu et al., 2022, Poultry Sci., 101(9), 102040) che l’albero della gomma (Hevea brasiliensis), oltre ad essere fonte preziosa di caucciù, produce dei semi ricchi di un olio efficace contro lo stress immunologico ed i responsi infiammatori da lipopolisaccaridi nelle galline ovaiole.
I lipopolisaccaridi (LPS) sono endotossine della superficie cellulare di molti batteri gram-negativi, molto abbondanti (80%) sulla membrana esterna di E. Coli e Salmonella. Funzionano da potente antigene nei riguardi delle cellule animali, comprese quelle umane, con conseguenze gravi come lo shock setticemico.
L’olio di semi di Hevea è molto ricco di acidi grassi polinsaturi, in particolare di -linolenico (ALA), precursore dell’eicosopentaenoico (EPA) e del docosoesaenoico (DHA), tutti potenti agenti antinfiammatori ed immunostimolatori che si sono dimostrati efficaci contro gli effetti dei LPS.
La prova sperimentale riportata da Poultry Science ha riguardato 240 galline ovaiole divise in cinque gruppi per cinque trattamenti: tre gruppi hanno ricevuto l’olio di semi di Hevea all’1, 2 e 4% della dieta per quattro settimane, mentre tutti gli animali hanno ricevuto per le stesse quattro settimane, interperitonealmente, le tossine LPS nella misura di 1 mg per kg di peso corporeo.
I risultati hanno inequivocabilmente dimostrato che l’aggiunta dell’olio di Hevea ha migliorato l’ovodeposizione, il peso medio delle uova e il consumo alimentare volontario. In più, le galline trattate con l’olio di Hevea hanno presentato livelli significativamente più bassi di leucociti nel sangue, di linfociti, di attività della aspartato amino transferasi (AST), della immunoglobulina-A (IgA), della triiodotironina (T3), della interleuchina-2 (IL-2) e del fattore di necrosi tumorale- (TNF-). L’indagine ha approfondito anche altri aspetti quali l’espressione mRNA del recettore toll-like 4 (TLR4), il fattore nucleare kappa light chain enhancer (NF-kB) e l’interleuchina-6 (IL-6) nell’ileo, milza e fegato degli animali trattati con LPS.
La conclusione importante del lavoro è che l’aggiunta di olio di semi di Hevea al 4% nella dieta delle ovaiole migliora in maniera significativa (p<0.05) lo stato immunologico e le performance produttive delle galline.
Gli autori commentano, infine, i risultati ottenuti attribuendoli alle differenze di composizione e di concentrazione degli acidi grassi polinsaturi (PUFA), alla natura ed ai livelli nutritivi dei lipidi.
Il nostro commento di osservatori e lettori di notizie che provengono dal mondo zootecnico è che fa piacere osservare che la scienza si occupa in maniera positivamente fattiva della qualità e della sanità dei prodotti alimentari di origine animale che noi consumiamo, ma anche che molti dei risultati ottenuti negli animali, soprattutto in termini di difese immunitarie, sono trasferibili anche all’uomo. Ne abbiamo bisogno.