Wine Immersion 2011: Strategie produttive di un vino di successo

di Giancarlo Scalabrelli
  • 22 June 2011
Si è svolto dal 24 al 27 maggio 2011 a Bolgheri, un approfondimento sul settore vitivinicolo  che ha  visto la partecipazione degli studenti del Corso di Viticoltura ed Enologia con il patrocinio della Facoltà di Agraria di Pisa, dell’Accademia dei Georgofili Sezione Centro-Ovest, della Provincia di Livorno, del Comune di Castagneto Carducci e della Bayer Crop Science. L’iniziativa intrapresa dagli studenti, resa possibile grazie al coinvolgimento e la disponibilità di aziende,  associazioni di categoria e enti locali (Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Consorzio Bolgheri, Strada del vino, Comune di Castagneto Carducci e Provincia di Livorno), è scaturita dall’esigenza di approfondire  la conoscenza di zone vitivinicole di successo come quella del litorale livornese.
Con questo seminario si è cercato di cogliere sia gli aspetti  tecnici innovativi che i valori della tradizione.  Conoscere un territorio aiuta comprendere le motivazioni e le strategie di un vino di successo, come il Sassicaia,  a cui sono stati affiancati una serie di altri vini di prestigio. Un  fenomeno  caratterizzato da una specificità diversa da quella  di altre zone vitivinicole della Toscana, che fondano la loro fama soprattutto  sul Sangiovese.  L’esigenza manifestata dai futuri enologi è stata quella di toccare con mano la realtà operativa, e  possibilmente confrontarsi con chi opera ad ogni livello.
Sono stati invitati come relatori esperti non accademici, riservando ai docenti della facoltà di Agraria di il ruolo di moderatori nelle giornate tecniche.  Tra gli interventi significativi si segnalano quelli di G. Folonari che ha evidenziato il ruolo dell’enologo nel panorama vitivinicolo, mentre R. Cotarella ha affrontato il tema  “Vini da territorio o da vitigno”.  Successivamente L. Raspini, G. Chiappini e L. Rettondini  hanno illustrato le strategie delle aziende Ornellaia,  Chiappini e  Macchiole.   Sono stati degustati  sia vini in affinamento, sia vini pronti per il commercio, per cogliere  le  loro peculiarità in diversi momenti. Approfondimenti tecnici sono stati inoltre effettuati con sopralluoghi, in vigna, in cantina e negli specifici  seminari.
Presso l’azienda Rubbia al Colle (Suvereto) sono stati discussi i temi relativi alla viticoltura eco-compatibile, affrontando vari aspetti, che hanno visto la partecipazione di esperti, viticoltori e responsabili aziendali e ricercatori  di diverse Università.  Per migliorare  la conoscenza delle specificità territoriali  è stata visitata l’azienda  biologica Bulichella mentre, presso l’azienda Guado al Melo, sono stati illustrati i risultati conseguiti con il progetto di zonazione di Bolgheri, ponendo in  degustazione alcuni  vini di specifici terroir.  
Aspetti enologici e produttivi sono stati approfonditi nella cornice della Tenuta San Guido. Paolo Valdastri ha presentato in degustazione una serie di vini attualmente prodotti nel territorio Bolgherese.  A Castagneto Carducci, si è svolta una tavola rotonda su “marketing del vino nel mercato globale” in cui F. Gentili ha presentato una interessante relazione dal titolo “Il vino nell’era del bluetooth”.  

(foto: www.magazine.voiaganto.it)