Si è svolto dal 24 al 27 maggio 2011 a Bolgheri, un approfondimento sul settore vitivinicolo che ha visto la partecipazione degli studenti del Corso di Viticoltura ed Enologia con il patrocinio della Facoltà di Agraria di Pisa, dell’Accademia dei Georgofili Sezione Centro-Ovest, della Provincia di Livorno, del Comune di Castagneto Carducci e della Bayer Crop Science. L’iniziativa intrapresa dagli studenti, resa possibile grazie al coinvolgimento e la disponibilità di aziende, associazioni di categoria e enti locali (Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Consorzio Bolgheri, Strada del vino, Comune di Castagneto Carducci e Provincia di Livorno), è scaturita dall’esigenza di approfondire la conoscenza di zone vitivinicole di successo come quella del litorale livornese.
Con questo seminario si è cercato di cogliere sia gli aspetti tecnici innovativi che i valori della tradizione. Conoscere un territorio aiuta comprendere le motivazioni e le strategie di un vino di successo, come il Sassicaia, a cui sono stati affiancati una serie di altri vini di prestigio. Un fenomeno caratterizzato da una specificità diversa da quella di altre zone vitivinicole della Toscana, che fondano la loro fama soprattutto sul Sangiovese. L’esigenza manifestata dai futuri enologi è stata quella di toccare con mano la realtà operativa, e possibilmente confrontarsi con chi opera ad ogni livello.
Sono stati invitati come relatori esperti non accademici, riservando ai docenti della facoltà di Agraria di il ruolo di moderatori nelle giornate tecniche. Tra gli interventi significativi si segnalano quelli di G. Folonari che ha evidenziato il ruolo dell’enologo nel panorama vitivinicolo, mentre R. Cotarella ha affrontato il tema “Vini da territorio o da vitigno”. Successivamente L. Raspini, G. Chiappini e L. Rettondini hanno illustrato le strategie delle aziende Ornellaia, Chiappini e Macchiole. Sono stati degustati sia vini in affinamento, sia vini pronti per il commercio, per cogliere le loro peculiarità in diversi momenti. Approfondimenti tecnici sono stati inoltre effettuati con sopralluoghi, in vigna, in cantina e negli specifici seminari.
Presso l’azienda Rubbia al Colle (Suvereto) sono stati discussi i temi relativi alla viticoltura eco-compatibile, affrontando vari aspetti, che hanno visto la partecipazione di esperti, viticoltori e responsabili aziendali e ricercatori di diverse Università. Per migliorare la conoscenza delle specificità territoriali è stata visitata l’azienda biologica Bulichella mentre, presso l’azienda Guado al Melo, sono stati illustrati i risultati conseguiti con il progetto di zonazione di Bolgheri, ponendo in degustazione alcuni vini di specifici terroir.
Aspetti enologici e produttivi sono stati approfonditi nella cornice della Tenuta San Guido. Paolo Valdastri ha presentato in degustazione una serie di vini attualmente prodotti nel territorio Bolgherese. A Castagneto Carducci, si è svolta una tavola rotonda su “marketing del vino nel mercato globale” in cui F. Gentili ha presentato una interessante relazione dal titolo “Il vino nell’era del bluetooth”.
(foto: www.magazine.voiaganto.it)