Uno studio del CREA, svolto in collaborazione con l'Università del Salento e il Servizio di ricerca agronomica dell'USDA, per il controllo del fitopatogeno responsabile della Xylella fastidiosa, avrebbe dato, in tre anni, risultati incoraggianti. Studiando l'attività battericida di un composto contenente zinco, rame e idracidi di acido citrico, spruzzato su piante infette, gli ulivi si sono riempiti di frutti, in eccellente stato di salute", mentre la maggior parte degli alberi non trattati sono morti, come riportato da Marco Scortichini, direttore della ricerca.
da: Agrapress n.5066, 10/8/2018