Apprendo da un breve articolo pubblicato su “All about Feed” a firma Chris McCullough, che la European Food Safety Authority (EFSA) ha finalmente autorizzato l’introduzione sulle nostre tavole delle larve del coleottero Tenebrio molitor, sia essiccate che in farina, definendolo alimento “sicuro”, “safe” nella versione originale in inglese. L’articolo è corredato da una fotografia delle larve, tutt’altro che invitante, almeno dal mio punto di vista. La notizia è apparsa anche sulla stampa nazionale e riportata dalla nostra “Georgofili Info”, Newsletter del 20 gennaio scorso (http://www.georgofili.info/contenuti/si-apre-lera-degli-insetti-nel-piatto-lefsa-d-il-via-libera/15402).
Nell’articolo di McCullough l’introduzione dell’alimento, inconsueto almeno per noi europei, viene considerata “un’importante pietra miliare in tutto il settore dell’alimentazione”.
La presa di posizione dell’EFSA segue la proposta di AGRONUTRIS, una compagnia bio-tech francese specializzata nell’allevamento di insetti e nella loro diffusione come alimento. Per il momento si tratta solo di un’autorizzazione, ma l’auspicio dell’EFSA è che “l’autorizzazione costituisca il primo gradino della scala che porterà all’approvazione ufficiale della Commissione Europea per la vendita di insetti come snacks o altri tipi di alimenti”. Secondo Antoine Hubert, titolare della ditta YNSECT SAS, l’iniziativa subirà l’effetto palla di neve, che si ingrandisce andando avanti. Aumenterà il suo potenziale produttivo e di capacità di attrazione di investimenti.
Secondo Ermolaos Ververis, portavoce scientifico dell’EFSA, il rischio di valutazione della commestibilità del prodotto come “safe” rimane e dovrà essere valutato nelle sedi opportune. Molto più ottimisti si dicono i responsabili della start-up YNSECT SAS, che celebrano l’eccellenza dell’industria francese nel campo della produzione di alimenti a base di insetti.
L’aspetto interessante della composizione chimica delle larve di insetti è l’elevato contenuto di proteine caratterizzate da elevato valore biologico, contenuto che può arrivare al 50% sulla sostanza secca, con il 25-30% di lipidi e il 7-10% di fibra. Importante è anche l’apporto di vitamina B12, intorno ad 1 microgrammo per 100 grammi di larve. La frazione minerale contiene potassio, rame, sodio, selenio, ferro, zinco, nell’ordine.
Purtroppo, ho superato gli ottanta anni e, come tutti i vecchi, sono alquanto restio ad accettare le novità. Per il momento continuo a preferire le bistecche.