La canapa è una risorsa naturale di grande versatilità che si declina in una vasta gamma di applicazioni e usi (fibra, cellulosa, seme, oli). Nonostante le conosciute prerogative agronomiche molto vantaggiose per una agricoltura sostenibile, la coltivazione della canapa per uso tessile non è mai decollata ultimamente in Italia. Perché?
Per due criticità fondamentali: 1) mancate innovazioni in fasi strategiche della filiera produttiva (meccanizzazione della raccolta e macerazione controllata degli steli); 2) contraddittorietà giurisprudenziale sui cannabinoidi e soglie di tolleranza. Tali difficoltà hanno spostato l’interesse verso altre produzioni ottenibili dalla pianta (fibra tecnica, cellulosa, cime fiorite, farine, oli, cosmetici e composti fitochimici bioattivi con valenza salutistica), nuovi impieghi del canapulo in bioedilizia e usi della pianta nella fitodepurazione dei terreni inquinati. La canapa è stata interessata da diversi progetti di ricerca che ne hanno studiato le principali componenti della sua performance produttiva. Questa Giornata di studio intende promuovere un confronto sui risultati ottenuti e sui nodi ancora irrisolti della filiera canapa per non farsi trovare impreparati nelle sfide del futuro e nel ruolo che questa pianta può avere verso la transizione ecologica
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La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione, entro domenica 23 maggio 2021, del seguente
form: https://forms.gle/SwZsqr5tp79jcojT9 .
I partecipanti riceveranno le credenziali di accesso alla piattaforma web, saranno accolte le prime 230 iscrizioni