Cani e gatti assommano fino al 30 per cento dell'impatto ambientale del consumo di carne negli Stati Uniti, secondo i calcoli dei ricercatori dell'Università della California a Los Angeles, per cui sostituire la loro dieta con una a base di insetti potrebbe contribuire a combattere i cambiamenti climatici, scrive "The Washington Post".
Gli americani attualmente spendono più di 40 miliardi di dollari l'anno in alimenti per gli animali domestici e la maggior parte dei negozi offrono quasi esclusivamente i prodotti tradizionali a base di carne, ma ci sono segnali di cambiamento, rileva il giornale. Oltre ai piccoli marchi già esistenti, molte società del settore, comprese le due più grandi - Mars e Nestle' - stanno sviluppando alternative a base di insetti per cani e gatti e, secondo un sondaggio della Petco, al 55% dei consumatori piace l'idea di usare alternative proteiche sostenibili negli alimenti per animali. Attualmente, il problema principale è il prezzo, che arriva fino a tre volte quello dei prodotti a base di carne a causa dei test nutrizionali e di una filiera con buchi enormi, rileva l'articolo, ma si tratta di problemi che potrebbero risolversi se il mercato cresce.
da: Agrapress, Rassegna della stampa estera n. 1397, 30/9/2021