Oggi la coltivazione idroponica e aeroponica consentono di far crescere insalate e altri ortaggi senza uso di terreno in condizioni controllate e sostenibili. Sono aumentate le realtà aziendali che impiegano questi due sistemi di accrescimento perché rappresentano una risposta ai cambiamenti climatici e all’innalzamento delle temperature. Spesso si tratta di fattorie urbane, ricavate da vecchi edifici o rifugi sotterranei e rappresentano una risposta sostenibile ed ecologica all’importazione di merci che arrivano da paesi lontani ed utilizzano mezzi tecnologici e ingegneria all’avanguardia. In Cina, dove si deve nutrire una popolazione che si avvicina al miliardo e mezzo, si sta investendo in fattorie verticali, dove i vegetali crescono a una velocità maggiore e si ottengono più raccolti all’anno. A San Francisco si trovano torri aeroponiche, alte 12 m, in grandi magazzini, dove vengono coltivate insalate e altri ortaggi in un ambiente illuminato a Led e monitorato da computer. Queste soluzioni innovative vengono esportate in Cina, Emirati Arabi e Arabia Saudita.
da: La Stampa, 22/7/2019