Nel triennio 2013-2015 i Nuclei Antisofisticazioni e Sanità nell’ambito della Sicurezza Alimentare hanno rilevato 38.007 “non conformità”, ovvero circa il 33% del totale dei controlli eseguiti. E' quanto ha dichiarato il Generale Vincelli dei Carabinieri del Nas nel corso di un'audizione alla Commissione agricoltura del Senato. E' nel settore della ristorazione che sono stati riscontrati il maggior numero di illeciti ma particolare attenzione è stata data anche ai settori di farine, pane e pasta, carni e lattiero-caseario. La maggior parte delle irregolarità denunciate riguarda proprio carenze igenico-sanitarie, in violazione dei D.lgs 193/2007 e Reg. CE 882/2004. Seguono le contestazioni riguardanti la violazione dell'art. 5 L. 283/1962- cattivo stato di conservazione e/o alterati ed insudiciati. Il 34% delle irregolarità è invece ascrivibile a condotte di frode in commercio, adulterazione e contraffazione di alimenti, e illeciti su etichettatura e tracciabilità degli alimenti. In sostanza, ogni 10 controlli dei NAS si scopre un truffatore, un sofisticatore, un adulteratore.
Da: Teatro Naturale, 22/01/ 2016