In questo particolare momento storico, i Distretti del Cibo sono chiamati a contribuire alla fase post-pandemica per sostenere la ripresa delle filiere agricole, laddove l’utilizzo dei fondi disponibili fa fronte alla responsabilità storica di utilizzarli nel modo più efficace. Inoltre sono soggetti di governance dei territori rurali che possono concorrere e all’attuazione concreta degli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale quali soggetti che implementano le politiche di settore.
Opportunità irripetibili, responsabilità storica, obiettivi alti: i distretti hanno un ruolo tutto nuovo da giocare.
Il fenomeno distrettuale, avviato 25 anni fa, proprio in questi ultimi anni ha visto il moltiplicarsi di esperienze in quasi tutte le Regioni e Province Autonome, mentre l’ultima ricerca approfondita, condotta su scala nazionale risale ormai a 10 anni fa.
L’Accademia dei Georgofili - come già all’inizio degli Anni 2000 - ha intenzione di avviare una nuova stagione di studi, approfondimenti e dibattiti tra Accademici, Istituzioni e Operatori Economici sui Distretti del Cibo, che sono una delle forme più articolate e complete di organizzazione territoriale della produzione e valorizzazione dei prodotti agricoli e alimentari e dei territori su cui operano.
Attraverso il proprio “Centro di Studi sull’Organizzazione Economica dell’Agricoltura e sullo Sviluppo Rurale - GAIA”, l’Accademia ha costituito un Osservatorio Nazionale sui Distretti del Cibo. Lo scopo dell’Osservatorio è di compiere studi sistematici per far emergere le potenzialità e le prospettive che il Distretto del Cibo, quale strumento di progettazione integrata territoriale, può avere in relazione agli orientamenti delle politiche per la prossima programmazione della PAC e del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza. È già stata avviata una prima indagine in collaborazione con la Direzione PQAI del MIPAAF e con la Regione Toscana sugli strumenti in atto.
Il programma di attività annuale dell’Osservatorio sarà presentato nel corso della prima Giornata di Studio sui Distretti del Cibo che si terrà il prossimo 18 novembre presso l’Accademia dei Georgofili, come da programma allegato.
La Giornata di Studio vuole mettere in luce i profili rilevanti attraverso l’esperienza dei partecipanti al Forum sui Distretti del Cibo e analizzarne le caratteristiche e prospettive attraverso le analisi degli studiosi. Questi sono Accademici riuniti nell’Osservatorio sui Distretti del cibo di cui sarà presentato il programma di attività 2021-2022.
In particolare si metterà a fuoco la prima applicazione dei Contratti di Distretto del cibo da parte del MIPAAF e dei Progetti Integrati di Distretto, nel PSR della Regione Toscana, per approfondire strategie, strumenti, modelli di governance e risposte dei Distretti.
Si darà atto delle prime evidenze dell’indagine già avviata, che è dedicata ad approfondire:
i) il ruolo dei distretti come soggetti capaci di organizzare la domanda di investimento e di utilizzo delle risorse pubbliche finalizzate all’agricoltura e ai territori rurali;
ii) la composizione della domanda di investimento che emerge dall’utilizzo di entrambi gli strumenti: Contratti di Distretto e Progetti Integrati di Distretto;
iii) gli orientamenti a investire per il futuro, in rapporto ai nuovi obiettivi delle politiche.
Per partecipare al Forum sarà sufficiente compilare una delle due schede di iscrizione ai seguenti link:
• Distretti: https://forms.gle/UjX1uY2GkBQtQwFo9
• Attori dei Distretti: https://forms.gle/BSG6StNoSo5p9cuk9
Si potrà partecipare in presenza e a distanza, iscrivendosi al seguente link: https://forms.gle/oJZWExYJiJ94J5DA8
PROGRAMMA 18 novembre 2021 - Distretti del Cibo.pdf