Durante l'ultima riunione a Bruxelles dei Ministri dell'agricoltura dell'Unione Europea è stata riportata in discussione "l'etichettatura a semaforo" adottata dalla Gran Bretagna. 15 Paesi membri della UE hanno ancora richiesto di riconsiderare questa scelta e alla Commissione UE di intervenire per far rimuovere questo elemento distorsivo del mercato. Nel giugno 2013, il Regno Unito aveva introdotto il sistema a bollini colorati in etichetta, per segnalare le calorie, i grassi, gli zuccheri e il sale presenti in cento grammi di prodotto. Quando uno di questi elementi è presente oltre certe concentrazioni, viene posto in etichetta un bollino rosso, se è presente in quantità basse uno di colore verde, nei casi intermedi il colore è giallo. Con questo meccanismo, vengono però penalizzati molti prodotti come l'olio di oliva extravergine (ricco di acidi grassi insaturi), il parmigiano reggiano Dop (ricco di calcio e vitamine), ma anche alimenti come il tonno (ricco di acidi grassi polinsaturi essenziali), o prodotti dolciari e bevande rischiano di essere spinti dall'industria verso un ricorso generalizzato a dolcificanti sintetici.
La Commissione Europea avrebbe deciso di aprire per ora una procedura di messa in mora nei confronti del Regno Unito.
Fonte: nota stampa MiPAAF