Verranno emessi contributi dall’Unione Europea per i produttori ortofrutticoli che utilizzano imballaggi a basso impatto. Più ecologico è il sistema di imballaggio, più si avranno contributi. La decisione è contenuta in un documento del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali: in pratica, d'ora in poi, i produttori ortofrutticoli che per trasportare i propri prodotti utilizzeranno imballaggi ergonomici e realizzati con carte certificate (cioè con fibre provenienti da foreste gestite in maniera sostenibile), potranno accedere ai contributi previsti dall'Unione europea e vedersi quindi rimborsati i maggiori costi sostenuti per l'uso di questi imballaggi.
In Italia, gli imballaggi ecosostenibili sono riconoscibili dalla certificazione 'Bestack', strumento consortile definito dalle industrie produttrici e rilasciata dall'Istituto italiano dei plastici sulla base di uno specifico protocollo e a seguito di una scrupolosa verifica tecnica. Il marchio garantisce che tali imballaggi siano innovativi, più efficienti, igienici al 100%, più ergonomici per il prodotto trasportato e composti con carte provenienti da foreste certificate per la loro buona gestione.
E proprio il «maggior costo sostenuto per l'impiego di cellulosa di qualità migliore, con certificazione forestale» è tra le spese rimborsabili, specifica il documento del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Un premio, quindi alle aziende ortofrutticole che scelgono di trasportare i propri prodotti utilizzando imballaggi ottenuti anche da cartone certificato Pefc, lo schema di certificazione per la gestione responsabile delle foreste più diffuso al mondo.
(foto: archivio dei Georgofili)