Gli agricoltori e le cooperative europee chiedono alla Commissione Ue di "adottare immediatamente misure antidumping contro le importazioni di conserve di mandarini provenienti dalla Cina".
Per i produttori europei, riuniti nel Copa e nel Cogeca, "il flusso di quelle importazioni sta avendo conseguenze devastanti sul mercato europeo" considerando che i costi di produzione nell'Ue sono quasi il doppio di quelli della Cina. Senza contare - aggiungono - che "quei prodotti non sono tenuti a rispettare le stesse regole e prescrizioni onerose, né tantomeno le stesse norme di sicurezza alimentare imposte nell'Ue". Se questa situazione continua mettono in guardi ai produttori, "le fabbriche saranno costrette a chiudere e gli agricoltori lasceranno il settore, causando maggiore disoccupazione nelle zone rurali, con il rischio di aggravare ulteriormente l'attuale crisi economica".
Per avere poi l'effetto sperato - spiega il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen - le misure antidumping devono essere "introdotte immediatamente, con effetto retroattivo a partire dall'inizio della campagna, ossia novembre-dicembre 2012. In caso contrario tutto il settore degli agrumi trasformati sarà messo a rischio".
Fonte: ANSA 16 gennaio 2013