La Commissione europea ha approvato una proposta che, una volta applicata, rafforzerà ulteriormente la sicurezza alimentare e permetterà di preservare in maniera più efficace la salute degli animali nell'Unione europea. In particolare, la proposta fornisce il quadro giuridico che autorizzerà per la prima volta l'introduzione, su base non obbligatoria, dell'identificazione elettronica dei bovini (EID, nell’acronimo inglese), già utilizzata in numerosi stati membri da parte di operatori privati.
L'applicazione su più vasta scala rafforzerà e renderà più preciso il sistema attuale di tracciabilità dei bovini e delle derrate alimentari, semplificando le procedure attualmente in vigore. L'identificazione elettronica, inoltre, ridurrà gli oneri amministrativi che sono imposti agli allevatori. Pur prevedendo l'introduzione facoltativa dell'identificazione, la proposta autorizza gli stati membri a renderla obbligatoria sul proprio territorio. Vengono introdotti inoltre dei cambiamenti in materia di etichettatura: le disposizioni in vigore sull'etichettatura facoltativa della carne bovina vengono soppresse, con il principale obiettivo di ridurre vincoli amministrativi inutili.
Da : Notiziario ASA del 5/09/2011 (www.asa-press.com)