Nel suo ultimo libro, Bill Gates sostiene che per salvare il mondo dalla crisi climatica non sia soltanto necessario creare nuove tecnologie, più green, ma anche renderle abbastanza convenienti perché vengano adottate su vasta scala. Per questo motivo, i trattori elettrici in grado di guidarsi da soli potrebbero davvero rappresentare un’innovazione capace di cambiare le carte in tavola, rendendo l’agricoltura più sostenibile.
Ad aver messo a punto la sorprendente macchina agricola è una start up californiana chiamata Monarch Tractor, che ha già ricevuto ordini per i prossimi due mesi, in consegna in California, nello stato di Washington e in Oregon, al prezzo di 50mila dollari per ogni unità (l’equivalente di circa 41mila euro). I futuristici ritrovati della Monarch dispongono di un’autonomia di 10 ore con una ricarica elettrica di 5 ore e sono in grado di svolgere, in quasi completa indipendenza, l’aratura, la falciatura e la raccolta nelle campagne.
Il "quasi" dipende dalla normativa americana, che per questo tipo di tecnologie prescrive sempre la presenza di un operatore con il compito di controllare da remoto eventuali segnali di allarme inviati dal mezzo auto guidato. Naturalmente il lavoro nei campi è pieno di potenziali insidie, così Monarch ha dovuto equipaggiare i mezzi agricoli con sensori in grado di individuare colture, bestiame e lavoratori, ostacoli che vanno assolutamente aggirati per non dar vita a gravi incidenti.
Un altro grosso vantaggio dei trattori eco-friendly è la capacità di raccogliere dati utili alle valutazioni del coltivatore, riguardanti non soltanto il campo, la salute delle colture e alcune proiezioni sui rendimenti a lungo termine, ma anche in grado di segnalare imprevisti: ad esempio, le perdite nel sistema di irrigazione o preoccupanti anomalie nella colorazione delle colture.
Di quanto riducono le emissioni i trattori ecosostenibili
Oltre l’efficienza, c’è naturalmente il capitolo green. Secondo Praveen Penmetsa, amministratore delegato di Monarch Tractor, quando uno di questi trattori sostituisce un veicolo a diesel, la riduzione di diossido di carbonio è pari a una media di 53 tonnellate l’anno. In termini pratici, è come togliere dalla strada 14 automobili.
A questo si aggiungono migliaia di dollari risparmiati in termini di carburante e costo del lavoro. Un affare per i coltivatori e per il pianeta, nonché un prodotto che anche altre aziende hanno proposto e che in futuro potrebbe fare gruppo con droni e robot agricoltori.
da: https://tecnologia.libero.it/trattori-elettrici-green-44397