E’ stata presentata ieri presso l'Aula Magna dell'Università degli Studi di Milano, la “Carta di Milano”, il documento di impegno rivolto a cittadini, istituzioni, imprese e associazioni, che costituirà l'eredità di Expo 2015. Uno strumento di cittadinanza globale che, come tale, investe direttamente la responsabilità dei singoli cittadini.
La “Carta” è stata scritta grazie al lavoro di circa 5mila persone che hanno partecipato alle tappe di questi mesi “Expo delle Idee”. Hanno dato il loro contributo sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” diverse personalità, fra le quali Papa Francesco, Luiz Inacio Lula da Silva, Ban Ki-Moon, Aung San Suu Kyi, Matteo Renzi, José Graziano da Silva, Romano Prodi, Federica Mogherini, Emma Bonino, Carlo Petrini, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Piero Angela, Umberto Veronesi, Giancarlo Caselli e molti altri.
“Oggi presentiamo la Carta di Milano - ha dichiarato il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina – lo strumento di partecipazione consapevole ai contenuti di Expo 2015, che richiama ogni cittadino, associazione, impresa o istituzione alle proprie responsabilità per garantire alle generazioni che verranno di poter godere del diritto al cibo e di un futuro più sostenibile. Vogliamo fare dei potenziali 20 milioni di visitatori attesi ad Expo 20 milioni di ambasciatori del diritto al cibo nel mondo. E impegnare i governi a muoversi concretamente. La Carta, con l'aiuto della FAO e dell'Università Ca' Foscari è già stata tradotta in ben 19 lingue. La Carta potrà quindi essere compresa direttamente nella propria lingua madre da 3 miliardi e mezzo di persone. A metà Maggio, inoltre, verrà presentata la ‘Carta di Milano dei bambini’: uno strumento di educazione e d'impegno alla cittadinanza anche per i più piccoli”.
Tra i temi principali della “Carta”, IL DIRITTO AL CIBO, COME DIRITTO UMANO FONDAMENTALE, la LOTTA ALLO SPRECO ALIMENTARE E DI ACQUA, la TUTELA DEL SUOLO AGRICOLO, l’EDUCAZIONE ALIMENTARE E AMBIENTALE, il SOSTEGNO AL REDDITO DI AGRICOLTORI, ALLEVATORI, PESCATORI e la SALVAGUARDIA della BIODIVERSITA', DELL’ECOSISTEMA MARINO E DEL BENESSERE ANIMALE. Infine la “Carta” invita a considerare il rapporto tra energia, acqua, aria e cibo in modo complessivo e dinamico, ponendo l'accento sulla loro fondamentale relazione, in modo da poter gestire queste risorse all'interno di una prospettiva strategica e di lungo periodo in grado di CONTRASTARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO.
Fonte: Comunicato Stampa MiPAAF