La natura nell’ arte: racconti di biodiversità vegetale ispirati ai festoni della loggia di Amore e Psiche di Villa Farnesina

Tra il 1517 e il 1519, Raffaello e alcuni suoi allievi -in particolare Giovanni da Udine-, affrescano la volta della Loggia di Villa La Farnesina a Roma. Il risultato globale è di straordinaria bellezza, ma sorprende che nei festoni vegetali, che riquadrano le storie di Amore e Psiche, si riscontri la presenza di mais, zucca e fagiolo americano, piante certamente originarie dal continente americano scoperto solo pochissimi decenni prima. Oltre a questa sorpresa, molte altre specie vegetali sono riprodotte e ciò fa supporre che gli artisti abbiano probabilmente consultato molti viridari del tempo, ma anche ascoltato e discusso con personalità dotte del tempo. Nel complesso questi affreschi sono così ricchi e vari da contenere almeno 170 differenti specie vegetali. Pertanto allo stupore creato dalla bellissima pittura si possono -e si devono fare- considerazioni scientifiche su come questa eccezionale biodiversità sia stata riprodotta in un momento fondamentale che segna il passaggio dalla interpretazione visiva all'analisi scientifica dei fenomeni biologici.

La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione entro le ore 9.00 di lunedì 8 aprile 2024 del seguente form: https://forms.gle/nBbAEJSmXtEsqemh6

Scarica il programma: 8 aprile 2024.pdf