Il giorno 27 novembre scorso si è tenuto a Firenze il Convegno “Evoluzione delle Tecnologie Alimentari” organizzato dai Georgofili in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Tecnologi Alimentari (OTAN).
Introducendo il convegno, il prof. Fantozzi, Presidente del Comitato consultivo di tecnologie alimentari dell’Accademia, ha creduto importante ricordare sinteticamente la “storia” delle tecnologie alimentari italiane, a partire da quella storica del suo Istituto di provenienza, nell’Università di Perugia. (https://dsa3.unipg.it/it/ricerca/14-ricerca/746-storia-dell-attuale-unita-di-ricerca-in-tecnologie-alimentari)
All’inizio del ‘900, il settore della trasformazione degli alimenti faceva riferimento solo ad una materia chiamata “Industrie agrarie”, che riuniva, al suo interno, le competenze legate essenzialmente all’enologia, agli oli ed al latte e derivati, gli argomenti al momento più rappresentativi delle produzioni nazionali.
Solo con il dopoguerra si sentì il bisogno di meglio puntualizzare la reale diversificazione di prodotti alimentari e contemporaneamente la sequenza di operazioni che erano alla base dei processi di ottenimento di ogni singolo alimento.
Questo bisogno fu particolarmente sentito dal prof. Corrado Cantarelli, Ordinario di Industrie agrarie presso l’Università di Perugia.
Nella Facoltà di Agraria di Perugia questa necessità di cambiamento non fu però recepita appieno, essendo allora le priorità scientifiche indirizzate verso settori diversi (zootecnico ed agronomico).
In considerazione di queste problematiche, che di fatto impedivano ogni possibilità di rapido miglioramento, il prof. Cantarelli allora accettò nel 1969 la chiamata dell’Ateneo di Milano con la relativa offerta di attivazione di un Istituto innovativo con il nome di “Tecnologie Alimentari”.
In quella sede, con le sue competenze e nello stesso anno portò a compimento un Corso di laurea, anch’esso innovativo, dal nome di “Scienze delle Preparazioni Alimentari”.
Circa un decennio dopo, nel 1980, a seguito della costituzione del nuovo Ateneo di Udine, il Comitato ordinatore ministeriale, di cui anche il prof. Cantarelli era membro, incaricò Paolo Fantozzi, appena nominato professore straordinario in quella nuova sede universitaria, di attivare un nuovo Istituto al quale fu dato allora subito il nome di “Tecnologie Alimentari”.
Contemporaneamente, l’allora Consiglio di Facoltà udinese, su sua proposta come primo Direttore dell’Istituto, attivò nello stesso anno e parallelamente anche un Corso di laurea in Tecnologie Alimentari.
Tali corsi sono tutt’oggi in essere.
Dopo Milano ed Udine, storicamente prime sedi, sono stati progressivamente avviati numerosi Corsi di Laurea Universitari con denominazione attinente le TECNOLOGIE ALIMENTARI in pressoché tutti gli Atenei italiani (*): Ancona, Asti, Bari, Bolzano, Campobasso, Catania, Cesena (BO), Cremona, Cuneo, Firenze, Firenze/Pisa, Foggia, Grugliasco (TO), Legnaro (PD), Oristano, Palermo, Parma, Piacenza, Pisa, Portici (NA), Potenza, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Pollenzo, Roma, Teramo, Viterbo/Roma.
(*) (Un elenco dettagliato è reperibile su: https://www.costal.org/corsi-lm-70-pagmenu/scienze-e-tecnologie-alimentari-cesena/, in ordine alfabetico e senza citazione delle università telematiche)
Il 31 ottobre 1989, con il benestare dei professori italiani del gruppo di Tecnologie Alimentari, il Senato Accademico dell’Ateneo di Perugia decise di costituire la prima e tuttora unica Rivista scientifica internazionale (peer reviewed in lingua inglese) del settore alimentare, l’ITALIAN JOURNAL OF FOOD SCIENCE. (www.itjfs.eu)
Oggi l’IJFS ha un I.F. di 3,6, classificato come Q2 in Clarivate.
Dopo la costituzione in Roma con Legge 59 del 18 gennaio 1994 dell’Ordine Nazionale dei Tecnologi Alimentari (OTAN), i professori italiani del settore sentirono la necessità di costituirsi anch’essi in Società Scientifica ed il 31 gennaio del 2003 fondarono in Roma la “Società Italiana di Scienze e Tecnologie Alimentari” (S.I.S.T.Al ) ( www.sistal.org)
I firmatari dell’Atto costitutivo, in rappresentanza del Gruppo concorsuale AGR15 furono i professori Cubadda, Fantozzi, Finoli, Gerbi, Gomes, Lercker, Rossi, Sacchi.
Il prof. Fantozzi fu eletto presidente per il primo triennio.
Nei trienni successivi si sono succeduti come presidenti i Proff. Marconi, Moresi, Gerbi, Caboni, Poiana, Casiraghi, Mastrocola.
Ad oggi, al momento del Convegno del 27 novembre 2024, sono stati già attivati dei protocolli di collaborazioni tra: CONAF ( Consiglio Ordine nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali) e GEORGOFILI (Firenze, il 4 marzo 2024) e CONAF e OTAN (Roma, il 14 marzo 2024).
Questo al fine di aumentare la visibilità e le possibilità di collaborazione e sinergia tra i due ordini professionali e l’Accademia.
Gli atti del Convegno di Firenze, 27 novembre 2024, sulla “Evoluzione delle tecnologie alimentari” saranno disponibili negli Atti dei Georgofili dell’anno 2024.
Foto sotto: i professori Cantarelli e Fantozzi ad Udine nel 1980