Il 16 Maggio u.s. si è levato in volo dall'aeroporto di Schipol (Olanda) per le Antille Olandesi un Airbus A330-200 alimentato con una miscela al 20% di biocarburante derivato da olio fritto. Si tratta del volo di più lungo raggio svolto finora utilizzando biocombustibili avanzati.
KLM ha l'obiettivo di raggiungere l'1% di biocombustibili sostenibili entro il 2015, mentre attualmente l'Europa nel suo complesso ha un ambizioso obiettivo: due milioni di tonnellate di biokerosene al 2020.
L'iniziativa fa parte del programma di lavoro del progetto Europeo FP7 ITAKA (Initiative Towards sustAinable Kerosene for Aviation), che ha come obiettivo principale quello di supportare lo sviluppo del settore aeronautico verso una maggiore sostenibilità, migliorando la disponibilità di tecnologie ed infrastrutture innovative. Si tratta del principale progetto Europeo al momento attivo sul tema dei biocombustibili avanzati. RE-CORD, consorzio no profit di ricerca, presideduto dal georgofilo David Chiaramonti e partecipato dall'Università di Firenze attraverso il Dip.Ingegneria Industriale e l'azienda agricola Montepaldi , è il partner italiano di Itaka.
Il ruolo di RE-CORD è quello di studiare, caratterizzare e migliorare per via termochimica-catalitica l'olio fritto per una sua successiva conversione in biokerosene.
RE-CORD dispone di un impianto catalitico di conversione termochimica delle biomasse dedicato a sviluppare queste tipologie di ricerche, e di un laboratorio chimico-analitico presso Pianvallico (Scarperia, Provincia di Firenze) completamente dedicato al settore bioenergia e bioprodotti.
Lo sviluppo di biocombustibili avanzati di nuova generazione, prodotti attraverso processi innovativi e/o da materie prima sostenibili quali biomassa lignocellulosica ed alghe, è una delle principali attività del Consorzio, assieme a quella dei biochemicals.
A valle del volo inaugurale ne seguiranno numerosi altri, per un totale di 20 voli di lungo raggio e diversi di medio-breve in Europa.