80%. E’ la quantità di olio di palma che viene utilizzato dall’industria alimentare. E’ presente praticamente ovunque: cereali, biscotti, crackers, gelato, pane a cassetta, dolci industriali. Pochi sanno però che sulle confezioni viene indicato genericamente come olio (o grasso) vegetale. Dal prossimo 13 dicembre le cose cambieranno: una legge europea obbliga a indicare in modo chiaro la presenza dell’olio palma sulle confezioni. Cosa fondamentale per chi volesse evitarlo. Il passo è importante non solo per ragioni di salute (secondo alcuni studi, l’olio di palma contiene un’altissima percentuale di grassi saturi, nocivi per il sistema circolatorio) ma anche ambientali: le piantagioni di palma stanno infatti prendendo il posto di ampie fette di foresta vergine (in Indonesia, ad esempio, si è passati da 168.000 tonnellate di olio prodotto nel 1967 a 16, 2 milioni di tonnellate prodotte nel 2006).
Da: Il Venerdì di Repubblica, 31/10/2014