Il Pirrocoride attero

di Santi Longo
  • 21 October 2015
La vivace colorazione rosso-nera e soprattutto gli imponenti ammassamenti determinati dall’istinto gregario dell’innocuo Pyrrhocoris apterus destano stupore e qualche preoccupazione del tutto ingiustificata, in chi ha modo di osservarli, su vari supporti e talvolta anche all’interno delle abitazioni. Per esigenze didattiche, gli entomologi applicati suddividono gli insetti in: utili (entomofagi, pronubi e produttori di materie prime); dannosi, se le loro infestazioni causano danni economici, e indifferenti. A quest’ultima categoria, che include la stragrande maggioranza delle specie note, afferiscono tutte le entità che non interferiscono negativamente con gli interessi e le attività umane. E da tale punto di vista il nostro Eterottero Pirrocoride ben rappresenta la categoria. Gli adulti hanno il corpo, lungo circa 10 mm, di colore nero con caratteristiche macchie rosse di varia estensione. L’epiteto specifico apterus deriva dalla presenza, anche nell’ambito di una stessa popolazione, di forme macrottere, con ali sviluppate e di forme microttere, con ali rudimentali, oltre a forme intermedie. La Cimicetta rosso-nera frequenta piante spontanee e di interesse agrario (olivo, vite e leguminose) ma non causa alterazioni degne di nota. Tuttavia, se trascurabile è l’interesse applicato, notevole è quello scientifico. Lo Scortecci nella sua imponente opera “INSETTI, come sono/ dove vivono/ come vivono”, annota che, nel 1891 Henking, studiando la spermatogenesi della Cimicetta osservò “un elemento che, invece di comportarsi come tutti i cromosomi, non si divideva, ma passava intatto in una delle due celle figlie” che chiamò X. Successivamente fu accertato che si trattava di un cromosoma. I maschi della Cimicetta “fabbricano spermi di due sorta, gli uni che avevano i cromosomi normali senza quello X, altri che avevano… anche X. Incontrando le uova e fecondandole, avevano origine di conseguenza individui che avevano un numero di cromosomi pari, ed erano femmine, e individui invece che avevano cromosomi in numero dispari. Questi spettavano sempre al sesso maschile….. l’umilissima Cimicetta rosso-nera che è alla base di tutto ciò, non può dunque essere ignorata". In effetti, grazie alla facilità di allevamento, è stata utilizzata, fin dalla fine dell'800, come specie modello per ricerche di embriologia, di genetica, e di biogeografia. Non a caso, nel 1904, è stata scelta quale simbolo della Rivista Europea di Entomologia - European Journal of Entomology, pubblicata dalla Società Entomologica Ceca. 
Fig.1 Adulto di Pyrrhocoris apterus       
     
Fig.2  Stadi giovanili e adulti di P. apterus


Pyrrhocoris apterus
The lively red-black color and especially the impressive aggregations of the innocuous Pyrrhocoris apterus, due to its herd instinct, astonish and cause wholly unwarranted worry in people who see them on various surfaces – sometimes even inside dwellings. The firebug visits wild and cultivated plants (olive trees, grapevines and legumes) but does not cause noteworthy changes. However, if general interest in this insect is negligible, there is considerable scientific interest in it. In effect, thanks to its ability to easily breed, it has been used since the late 19th century as a model species for embryology, genetics and biogeography. Not by chance was it chosen in 1904 as the symbol of the European Journal of Entomology, published by the Czech Entomology Society.