Se oggi sulle nostre tavole arrivano pesche e nettarine di elevata qualità lo si deve anche al lavoro di miglioramento genetico in frutticoltura svolto dal prof. Elvio Bellini, Accademico dei Georgofili, già professore ordinario di Arboricoltura generale e Coltivazioni arboree all’Università di Firenze. Sono state così create e brevettate numerose cultivar di pesche ed anche di susine, pere e albicocche che hanno riscosso notevole interesse sia in Italia che all’estero
Da tempo è in pensione, ma non ha perso l’entusiasmo per la ricerca scientifica tanto da continuare il suo instancabile lavoro come Presidente del Centro di studi e documentazione sul Castagno a Marradi, suo Paese natio. Il suo nuovo interesse è per il castagno e le sue innumerevoli risorse (frutti, legno, ambientale, turistica e gastronomica). Attraverso il suo Centro, promuove la valorizzazione delle cultivar e si adopera per creare una “Scuola di castanicoltura” per formare, aggiornare i castanicoltori e permettere il rilancio di questa pianta, un tempo detta “albero del pane”, come coltura specializzata.
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La Nazione, 28/9/2018