Il TAR Lazio, con sentenza pubblicata il 25 marzo u.s., accogliendo il ricorso proposto per l'Associazione dei professori ordinari di Diritto Agrario, ha dichiarato che il Diritto Agrario deve essere inserito fra gli insegnamenti obbligatori del Corso di Laurea in Giurisprudenza. Da dieci anni, ai sensi del D.M. 25.11.2005, l'insegnamento del Diritto Agrario non era inserito fra le attività formative indispensabili e caratterizzanti per la formazione del giurista. Tutto ciò con paradossale ed evidente contraddizione con la straordinaria crescita di interesse, in ogni sede, verso i temi propri del sistema agroalimentare, ed in contraddizione con il ruolo di eccellenza anche economica della filiera agroalimentare nel nostro Paese. La sentenza del TAR Lazio pone fine a tale contraddizione e segna una novità di estremo rilievo, in non casuale sintonia temporale e sistematica con l'attenzione di larga parte dell'opinione pubblica verso i temi dell'agroalimentare e gli impegni assunti dal nostro Paese in occasione dell'Expo. Risulta particolarmente significativa la motivazione della sentenza, dove TAR Lazio sottolinea: “L'importanza del settore è confermata anche a livello di diritto internazionale, nonché di legislazione UE, caratterizzata da una intensa produzione normativa nelle citate materie, né può sottacersi il ruolo primario che assume per l’economia italiana il comparto alimentare, che è una delle massime espressioni del “Made in Italy”.
Fonte: Comunicato AIDA (Associazione Italiana Diritto Alimentare), 31/03/2015