La Fondazione Telecom Italia ha organizzato un ciclo di “ Lezioni sul Progresso”. Il terzo appuntamento, che si è svolto a Roma il 14 dicembre 2015, ha visto come protagonisti Michele Stanca e Davide Oldani.
Il Prof. Stanca ha affrontato l’argomento con un rapido excursus su la storia dell’alimentazione dal Neolitico al periodo romano, poi il rinascimento italiano e infine Mendel con la scoperta del DNA. Organismi geneticamente modificati: “Che brutta definizione!”, ha detto il prof. Stanca, ed è forse per questa brutta definizione che molto spesso vengono interpretati con un’accezione negativa, eppure, ci spiega il professore, gli OGM non sono altro che una tecnologia e possono moltiplicare la resa dei raccolti e aumentare la qualità dei cibi, aiutando a sfamare la crescente popolazione mondiale. Oltre tutto: “Io, come pure voi, sono un OGM: ho il 50% dei geni di mia madre e l’altro 50% di mio padre”
Dal canto suo, lo Chef stellato Davide Oldani,ha sottolineato come la questione della crescente popolazione riguardi non solo come produrre più cibo, ma anche come sprecarne meno. “Non dobbiamo stressare la terra producendo più di quanto ci serve” afferma Oldani, e continua dicendo che presto si parlerà di un prima e di un dopo EXPO, che ha costituito una pietra miliare nella diffusione di una cultura dell’alimentazione.
Indubbiamente i due ospiti sono stati d’accordo su un punto: la ricerca e l’innovazione, che siano esse fatte in laboratorio o in cucina, se migliorano la vita delle persone rispettando la terra, dovrebbero essere sostenute, finanziate e divulgate.