La revisione della PAC, approvata con il 'Regolamento Omnibus', costituisce una reale semplificazione per la gestione della politica agricola comune e anche una interessante opportunità per eliminare il divieto di utilizzo di prodotti fitosanitari sulle aree di interesse ecologico del 'greening'. Autorevoli organi sono già intervenuti sui vertici del Parlamento europeo e sui presidenti delle organizzazioni agricole di alcuni paesi membri, auspicando di eliminare un vincolo troppo rigido che ha l'effetto paradossale di frenare gli investimenti di proteoleaginose; colture utili sia perché compensano il forte deficit di proteine vegetali del nostro paese e dell'UE, sia perché consentono di fissare l'azoto nel terreno con innegabili benefici per l'ecosistema. Abbiamo avuto un notevole incremento di semine di queste colture, in particolare di soia, ed oggi rischiamo di vanificare questi progressi a causa del divieto imposto dalla commissione europea. Grazie all'onorevole De Castro, il Regolamento Omnibus apre ora la strada ad una necessaria modifica del regolamento delegato della Commissione che ha introdotto il divieto di utilizzo di fitofarmaci. "Dobbiamo cogliere questa importante occasione per rimuovere quanto prima il divieto e consentire ai nostri imprenditori di avere maggiore flessibilità nella gestione dei piani colturali ed investire in proteoleaginose.
Da Agrapress n. 8067, del 20 dicembre 2017