La Banca d'Italia ha comunicato alcuni giorni fa di avere raggiunto un accordo con una cordata di imprenditori e investitori istituzionali per la cessione della sua partecipazione di controllo nel capitale della Società Bonifiche Ferraresi. L'intesa prevede il trasferimento da parte della banca d'Italia del 60,37 per cento del capitale della società al prezzo di 30,50 euro per azione (al netto del dividendo 2014) a una società veicolo (Newco), che sarà costituita dai partecipanti alla cordata, con pagamento del corrispettivo, pari a circa 104 milioni, in contanti. La Banca d'Italia manterrà, per finalità esclusivamente di investimento finanziario, una partecipazione in Bonifiche Ferraresi inferiore al 2 per cento, senza impegni di lock-up. L'operazione e' condizionata all'esito della due diligence che sarà condotta sulla società e al perfezionamento dei contratti di finanziamento funzionali all'opa obbligatoria che sarà lanciata sulle altre azioni Bonifiche Ferraresi in circolazione". La cordata e' rappresentata da Federico Vecchioni, presidente di Terrae e, di recente, nominato consigliere di Consorzi Agrari d'Italia (cai). Poiché tutti i partecipanti alla cordata sono italiani ciò significa che nasce il più grande gruppo agricolo italiano per dimensioni fisiche, con i suoi seimila ettari di terreni coltivati ai quali si dovrebbero aggiungere altre acquisizioni. Si tratta dell'unico gruppo agricolo europeo quotato in borsa.
Da Agrapress, 15/05/2014