L’Agricoltura di Precisione è ormai accreditata come una evoluzione epocale nella conduzione assistita delle pratiche agricole. Lo sviluppo prorompente delle innovazioni impiegabili, pur nella attuale caoticità delle singole proposte, ha evidenziato la possibilità di un cambiamento di paradigma nella impostazione produttiva dell’azienda agraria e dei territori.
Siamo molto probabilmente all’alba della terza rivoluzione agraria. La prima riconosciuta nell’Illuminismo agrario del 18° secolo, che trova compimento nella fondazione delle Scuole di Agricoltura promosse da Cosimo Ridolfi e da questa Accademia, costituì la nascita della moderna agricoltura. La seconda, figlia della rivoluzione industriale e delle due guerre mondiali, è conosciuta come la Rivoluzione Verde del XX secolo.
Sono oggi mature le condizioni per una terza fondamentale evoluzione dell’agricoltura moderna, indotta dalla necessità di un incremento di efficienza, da una ritrovata consapevolezza della complessità della materia agraria e da un accresciuto rispetto per l’uomo, il cibo, l’ambiente.
Il nuovo paradigma scaturisce così dalle innumerevoli innovazioni disponibili che permettono di aumentare in tempo reale le conoscenze e conseguentemente le proprie capacità professionali.
La chiameremo Agricoltura 3.0 ed identifica quel complesso di ausili tecnologici e formativi che inducono una conoscenza ed una intelligenza aumentata, di cui devono poter disporre tutti, in qualsiasi luogo e per qualsiasi segmento produttivo.