Nell’articolo del 9 novembre 2016 su
Georgofili Info di Giovanni Ballarini intitolato
"Spinaci nei salumi: additivi “naturali”? è stato segnalato come diversi estratti vegetali sono usati in salumeria come sostituti di nitrati e nitriti vantando la loro “naturalità”, ma è un falso, perché agiscono solo in quanto contengono le molecole che vorrebbero sostituire. Questo falso diviene concreto quando una preparazione salumiera è presentata “senza nitriti o nitrati” ma contiene estratti vegetali che ne sono ricchi!
A questo proposito il 24 ottobre 2017 il
Bundesverwaltungsgericht, la più̀ alta Corte tedesca, ha vietato la produzione e la commercializzazione di prodotti a base di carne in cui erano stati impiegati dei concentrati di verdura, in funzione additivante ma senza l’autorizzazione necessaria come additivi. La vicenda si riferisce ad un’azienda che utilizzava per la produzione di prosciutto cotto e altri prodotti, in sostituzione del nitrito, una miscela vegetale di verdure o concentrati di succo di verdure, a cui veniva aggiunta una coltura di starter microbici che trasformava il nitrato in nitrito. Lo scopo era quello di esaltare la sapidità̀ del prodotto e, nel contempo, di rafforzarne il colore. A seguito di prelievo ed analisi di prodotti finiti, all’azienda è stata contestata la violazione dell’art. 5 del reg. 1333/2008 e della corrispondente legge nazionale tedesca (art.6, n. 1, punto 1, lett. a) e 2) del Lfgb – Legge relativa agli alimenti e ai mangimi), perché i concentrati di verdure non sono ammessi come additivi alimentari.
La sentenza si applica solo in Germania e riguarda le aziende tedesche, ma è di grande interesse anche per l’Italia e sul tema dei conservanti di origine vegetale, dovrebbe pronunciarsi entro l’anno la Commissione europea.