XII "Pomeriggio con l'Agricoltura", venerdì 8 Giugno 2012 - ore 15.00 a Siena, Aula magna Accademia dei Fisiocritici
A quaranta anni dalla produzione del primo Organismo Geneticamente Modificato l'Accademia dei Fisiocritici dedica a questo argomento il dodicesimo appuntamento pubblico del ciclo "Pomeriggio con l'Agricoltura" che si tiene venerdì 8 giugno con il titolo
"Ingegneria genetica e OGM. Un'opportunità per migliorare la qualità della vita".
Alle 15,00 aprono il programma il presidente dell'Accademia Sara Ferri, l'assessore regionale all'agricoltura Gianni Salvadori e il presidente dell'Associazione Dottori in Scienze Agrarie e Forestali di Siena Riccardo Clemente. Seguono gli interventi dei due relatori: Antonio Michele Stanca, presidente dell'Unione Nazionale delle Accademie italiane per le scienze applicate allo sviluppo dell'agricoltura, alla sicurezza alimentale e alla tutela ambientale, tratterà il tema "Genomica vegetale per il miglioramento delle produzioni e della qualità degli alimenti" e Manuela Giovannetti, preside della facoltà di agraria dell'Università di Pisa, parlerà di "Piante transgeniche: valutazione di impatto ambientale basata su dati scientifici". Alle 16,40 il dibattito e infine le conclusioni di Mauro Cresti del dipartimento di scienze ambientali dell'Università di Siena.
Il convegno, organizzato dall'Accademia dei Fisiocritici in collaborazione con l'Ordine e l'Associazione dei dottori agronomi e forestali della provincia di Siena, vuole mantenere vivo il dibattito scientifico sull’utilizzo degli OGM mettendo a confronto possibili vantaggi e svantaggi per l’uomo e l’ambiente. Con la nuova tecnica del DNA ricombinante sono stati infatti prodotti batteri per la realizzazione di sostanze medicinali (l’insulina), miceti per il miglioramento della fermentazione della birra, piante resistenti a fitofagi o erbicidi (mais, soia, cotone), o oncotopi per gli studi sul cancro.