Prepariamoci ad un clima perturbato, almeno fino alla prima metà di giugno. E’ la previsione del climatologo Giampiero Maracchi, vice presidente dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, che ne ha parlato con i giornalisti a margine del convegno
‘L’Assicurazione delle catastrofi ambientali’, che si è svolto lunedì 28 maggio, promosso dalla Fondazione Cesifin Alberto Predieri dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
‘’E’ prevedibile – ha spiegato - che prosegua fino alla prima metà di giugno la situazione che si sta verificando da settimane: ovvero la corrente a getto sull’Atlantico si è inclinata e porta delle perturbazioni, ovviamente non continue, ma con intervalli e cali bruschi di temperatura. In questa situazione non è possibile sapere con ampio anticipo se ci saranno eventi di grave intensità perché le condizioni climatiche cambiano in poche ore. Certo, quando ci sono piogge c’ è sempre il rischio che questi fenomeni possano verificarsi’’. Relativamente al tempo che avremo in estate, il professor Maracchi non si è sbilanciato. ‘’Al momento – ha precisato - è troppo presto per fare previsioni mirate, ma ci dobbiamo preparare ad un’ estate ormai divisa in periodi caldi, ma molto caldi, con forti ondate di calore alternate a periodi con l’arrivo di aria fresca dall’Atlantico e con precipitazioni’’
Fonte: Fondazione CESIFIN