Con la tecnica di editing genomico, scienziati brasiliani, statunitensi e tedeschi, hanno prodotto un super-pomodoro particolarmente ricco di licopene, la sostanza antiossidante nota per i suoi molteplici effetti sulla salute.
I ricercatori hanno utilizzato la specie di pomodoro selvatica sudamericana
Solanum pimpinellifolium, riuscendo a ottenere il super-pomodoro in una sola generazione. Questo eccezionale risultato è stato ottenuto grazie a questa tecnica molto precisa che permette d'intervenire su uno o più geni, segnando una vera e propria rivoluzione nell'ingegneria genetica.
La varietà selvatica della solanacea
Solanum pimpinellifolium, originaria del Sud America, è una varietà con un aspetto molto diverso dalle piante di pomodoro che conosciamo oggi. I suoi frutti sono grandi come un pisello, però molto saporiti e hanno un contenuto nettamente maggiore di licopene rispetto ai pomodori "classici".
Gli interventi hanno permesso di ottenere un frutto tre volte più grande di quello selvatico e molto più allungato, una pianta più compatta e un numero di frutti per grappolo, dieci volte maggiore dell'originale.
Si tratta di un'innovazione decisiva che non può essere ottenuta con le tecniche convenzionali d'ibridazione e con i pomodori attualmente coltivati. Il licopene può aiutare a prevenire il cancro e le malattie cardiovascolari. Da questo punto di vista, il nuovo pomodoro che è stato ottenuto ha un valore aggiunto
Da Freshplaza.it, 9/10/2018