Il presidente dei contoterzisti, Aproniano Tassinari, ha affermato che il primo passo da compiere per l’agricoltura in Europa dovrebbe essere lo studio di piani di sviluppo rurale volti a facilitare e incentivare il ricorso da parte degli agricoltori ai servizi agromeccanici di precision farming, non solo per l'acquisto diretto di tecnologie innovative, ma anche perché è tempo che la politica agricola comunitaria guardi oltre le aree rurali e marginali, fino ai centri urbani.
Il paradigma sta già cambiando e negli Stati Uniti, in Francia e in Olanda si investe nella costruzione, anche in città, di enormi edifici dove coltivare (fuori terra) ortaggi a chilometro zero. Progetti di questo tipo sono destinati a sconvolgere i piani di sviluppo rurale con la riscrittura delle politiche ambientali e una sempre più chiara comprensione della necessità dell'imprenditore agromeccanico di avere la garanzia per processi produttivi sostenibili a medio e a lungo periodo.
da: Agrapress n.3794, 18/6/2018