Gli alberi infettati dal cancro batterico degli agrumi (citrus greening) emettono una fragranza – il metilsalicilato – che attrae l'insetto vettore della fitopatia, denominato Psillide asiatico degli agrumi.
E' quanto emerso dalle indagini condotte dal team di ricerca guidato da Lukasz Stelinski, un assistente professore di entomologia del Centro di ricerca e ampliamento per gli agrumi dell’Università della Florida di Lake Alfred.
Il lavoro ha mostrato che lo psillide asiatico degli agrumi è più propenso a posarsi sugli alberi infetti piuttosto che su quelli sani.
La ricerca ha mostrato inoltre che gli alberi di agrumi sotto l'attacco dello psillide asiatico rilasciano la stessa sostanza – il metilsalicilato– trasmettendo così ad altri psillidi che la pianta è un buon posto dove cibarsi. Dopo un po', però, le piante infette, deprivate sempre più dei loro contenuti nutritivi - inclusi azoto e fosforo - risultano sgradite agli stessi insettini, che a quel punto si spostano - se ne hanno l'occasione - su piante di agrumi ancora sane, diffondendo in tal modo la fitopatia.
La scoperta che il metilsalicilato risulta attraente per gli psillidi potrebbe essere utile nella battaglia contro il citrus greening. La sostanza in questione è largamente disponibile a basso costo e potrebbe essere usata come esca per le trappole o come parte di un programma integrato di interruzione dell’accoppiamento.
La ricerca è stata pubblicata lo scorso 22 marzo 2012 dalla prestigiosa rivista PLoS Pathogens ed è consultabile anche online (
http://www.plospathogens.org/article/info:doi/10.1371/journal.ppat.1002610)
da Freshplaza: 29 marzo 2012