Al posto degli input chimici, per evitare l'accoppiamento e la riproduzione degli insetti dannosi, hanno immesso nella pianta di vite micro-vibrazioni con un apparecchio elettronico e hanno ottenuto risultati sorprendenti. I ricercatori della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige hanno realizzato un interessante studio, il primo in pieno campo a livello mondiale, appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale
PLOS One. Il metodo di confusione sessuale basato su micro-vibrazioni artificialmente introdotte nei tessuti delle piante si è dimostrato molto efficace, impedendo l'accoppiamento di oltre il 90% delle coppie saggiate. E' stata utilizzata come specie modello la cicalina della vite
Scaphoideus titanus, vettore del fitoplasma agente causale della Flavescenza dorata, una grave patologia della vite. Gli ambienti di studio, localizzati nei vigneti della Fondazione Mach a San Michele, sono stati due: semicampo (tunnel sperimentali con piante di vite in vaso) e pieno campo (piante di tre anni). La confusione sessuale è ormai riconosciuta come un importante metodo di controllo ecocompatibile degli insetti che ha trovato notevole diffusione in numerose aree agricole, specialmente in Trentino. Immettendo nell'ambiente feromoni sessuali femminili, i maschi di certi insetti (soprattutto lepidotteri) vengono, appunto, confusi e quindi resi incapaci di trovare una partner con cui riprodursi, evitando così l’utilizzo di insetticidi.
(FOTO: l’accoppiamento del
Scaphoideus titanus)
da Freshplaza 26 marzo 2012 -
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