Il Parlamento Europeo ha approvato con un sì sofferto l’accordo commerciale tra Ue e Marocco, che sembra alterare pericolosamente gli equilibri geopolitici del bacino mediterraneo.
L’accordo, che aggiorna il protocollo di scambi commerciali già in vigore tra Marocco e Ue, prevede l’abbassamento delle barriere all’ingresso in Ue delle merci marocchine, essenzialmente ortofrutticoli freschi, con la liberalizzazione immediata del 55% delle esportazioni in valore verso l’Europa.
Tutte le organizzazioni agricole spagnole ed italiane hanno espresso unanimemente questa preoccupazione: produrre a costi di manodopera africani per vendere a prezzi europei, come farà il Marocco, minaccia la vitalità di territori che della produzione ortofrutticola fanno la vocazione principale.
Se per gli spagnoli il problema sono i pomodori, per gli italiani potrebbero essere gli agrumi. Il Ministro Catania ha infatti precisato di essersi battuto contro l’approvazione dell’accordo durante tutto l’arco del negoziato, anche se purtroppo sono prevalsi altri interessi che non riguardavano esclusivamente il MiPAAF.
Da
L’Informatore Agrario 8-2012
(Foto: sicilitudine.blogspot.com)