Per tutelare i consumatori oggi devono essere loro assicurati da informazioni che consentano di scegliere anche la qualità che preferiscono. Le nostre imprese agroalimentari sapranno cogliere questa opportunità andando incontro alle esigenze dei consumatori sempre più attenti.
In caso di mancato rispetto dell’obbligo, l’operatore che non indicherà in etichetta lo stabilimento di produzione o di confezionamento sarà sottoposto a una sanzione pecuniaria che varia da 2.000 a 15.000 euro. Sono previste sanzioni anche per il caso in cui l’impresa che disponga di più stabilimenti non evidenzi quello effettivo mediante punzonatura o altro segno e sanzione da 1.000 a 8.000 euro se non vengono rispettate le modalità di presentazione.
La legge di delega affida la competenza per il controllo del rispetto della norma e l’applicazione delle eventuali sanzioni all’Ispettorato repressione frodi.
da Ufficio Stampa MiPAAF, 5/4/2018