“I danni provocati dal gelo siberiano di fine febbraio emergono situazioni estremamente gravi e decisamente peggiori rispetto a quelle prospettate dopo le prime stime di inizio marzo”. L’Unaprol, segnala i rischi che ci sono per circa 25 milioni di ulivi, con danni che “incideranno tra il 15% e il 60% della produzione del prossimo anno”. “Avevamo già chiesto al Ministero delle politiche agricole un intervento a sostegno delle imprese, ma la situazione si è ulteriormente aggravata in seguito alle verifiche su tutto il patrimonio olivicolo italiano”. Si tratta di un bilancio shock, con danni che complessivamente superano i 120 milioni di euro, su tutta la filiera. Per fronteggiare questa emergenza è necessario che venga presto rifinanziato il piano olivicolo nazionale con l’obiettivo di salvaguardare il settore e garantire il reddito futuro agli olivicoltori”.
da: Agrapress, n. 2038, 3/4/2018