Dagli ultimi decenni, a partire dagli ultimi anni ’90 del millennio scorso, siamo spettatori di una crescita spettacolare del settore della biologia molecolare: lo sviluppo teorico-conoscitivo e la crescita tecnologica hanno trovato applicazione nella ricerca e nel miglioramento delle specie orticole, floricole e frutticole. Da tali eventi prende linfa l’organizzazione del simposio
“Applied Functional Molecular Biology” (
http://www.ihc2018.org/en/S03.html), nell’ambito del 30th INTERNATIONAL HORTICULTURAL CONGRESS (
http://www.ihc2018.org/en/), che si terrà
in Istanbul dal 12 al 16 agosto prossimo.
Il Simposio si articola in cinque tematiche di grande interesse per i ricercatori e gli operatori del settore, sempre più impegnati nell’applicazione delle conoscenze e delle metodologie molecolari: il punto di partenza comune è la visione integrata del controllo e della regolazione fisiologica, molecolare, epigenetica e genetica dell’
organismo pianta, che sono in costante interazione tra loro:
1. Molecular, genetic and epigenetic, and physiological control of plant interaction with the environment including plant adaptation and plasticity, genotype x environment, abiotic tolerance.
2. Molecular, genetic and epigenetic, and physiological control of plant communication including within (e.g. rootstock/scion cultivar) and between plant signaling.
3. Molecular, genetic and epigenetic, and physiological control of plant communication with other organism including fungi, bacteria and animals.
4. Molecular, genetic and epigenetic, and physiological control of plant production including fruit set, fruit development, self-(in) compatibility, crop yield, pest & disease resistance.
5. Molecular, genetic and epigenetic, physiological control of fruit quality, including postharvest quality, fruit nutritional composition, consumer traits.
Ogni tematica sarà introdotta da un invited speaker che illustrerà le ricerche di avanguardia condotte dal proprio laboratorio e le più recenti conoscenze. Le presentazioni orali selezionate per le sessioni associate alle tematiche interesseranno un’ampia gamma di argomenti e daranno una completa panoramica delle ricerche e delle applicazioni sulle più importanti specie coltivate. Saranno oggetto di esposizione e discussione nelle sessioni i metodi molecolari innovativi da impiegare nel miglioramento genetico e biotecnologico per incrementare le capacità adattative ai cambiamenti climatici nella pianta coltivata al fine di garantire la qualità e la stabilità della produzione.
Il simposio è in sintonia con il titolo accattivante
“Briding the World through Horticulture" del 30th INTERNATIONAL HORTICULTURAL CONGRESS, pertanto, chi parteciperà al congresso non solo avrà la possibilità di viaggiare attraverso il mondo con l’
Horticulture, ma, partecipando a questo simposio, compirà un viaggio nell’intima natura della pianta e nella sua capacità di adattamento plastico all’ambiente, che le deriva dall’intreccio di relazioni tra l’immensa memoria evolutiva depositata nel Dna di ogni specie/genotipo e le risposte biologiche attivate che sono alla base del comportamento produttivo.
Il simposio è organizzato dal Prof. Rosario Muleo (Università della Tuscia, Viterbo) e dai Proff. Birsen Cakír (Ege University, Izmir, Turchia) e Alí Ergul (Ankara University, Ankara, Turchia).