Tra le città e le campagne anche in India si stanno combattendo battaglie tra industriali ecc., che spingono per utilizzare i campi e i contadini per difendere i loro terreni. Questa grande battaglia, diffusa in tutta la Nazione, con progetti di trasformazione che dovranno creare bellissime strade e case ovunque.
L’agricoltura produce il 17% del PIL indiano e occupa il 47% dei lavoratori. Nel settembre del 2015, dopo molte manifestazioni di piazza, 42 villaggi hanno raggiunto il loro obiettivo, e i contadini sono riusciti a salvare i loro campi.
Protesta dopo protesta, si è arrivati a centinaia di migliaia di contadini che si sono uniti per contrastare l’espansione delle città, che è nel programma centrale del governo Modi. Ma molti giovani affermano: “di non avere le capacità di adattarci ai lavori offerti da un contesto urbano”.
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La Stampa, 4 marzo 2018