La coesistenza tra alberi e infrastrutture fa parte di una scommessa urbanistica epocale. La salvaguardia dell’integrità degli alberi è tuttavia ancora un obiettivo lontano da raggiungere. Il problema principale consiste in un’oculata progettazione in grado di scegliere l’albero adatto per il sito nel quale dovrà passare la sua esistenza. Errori grossolani in questo senso impongono potature ingiustificate da protrarsi per tutta la vita dell’individuo.
Altro fattore di criticità è la difesa degli alberi durante le lavorazioni di cantiere. Speciali metodi di scavo ad aria soffiata (
Air Spade) o aspirata consentono, tuttavia, di limitare al massimo i danni alle radici. Le distanze di scavo dal centro della pianta sono comunque garanzia di rispetto e di tutela; esse prevedono, tuttavia, la conoscenza delle varie specie più o meno tolleranti agli stress radicali e l’osservanza delle normative previste nei vari Paesi.
Tecnologia veramente interessante è quella del trapianto di esemplari monumentali mediante il sistema brevettato
Treeplatform. Questa tecnica a piattaforma rigida permette di muovere senza alcuna limitazione alberi di ogni dimensione. Essi sono trasportati in piedi su grossi carri ribassati dopo essere stati sollevati da imponenti autogru. La potatura della chioma non è richiesta e l’ampiezza della zolla consente il trapianto senza particolari preparazioni in qualsiasi stagione dell’anno.
(Foto: Tecnologia
Air Spade www.air-spade.com)
Abstract dell'intervento svolto nel corso della giornata di studio su: LE NUOVE FRONTIERE DELLA PATOLOGIA FORESTALE URBANA
San Piero a Grado (PI), 13 Maggio 2011