Il ricambio generazionale in agricoltura è un obiettivo strategico della
politica agricola che, a partire dalle Direttive socio-strutturali del
1972, è stato costantemente incentivato in tutte le riforme della PAC
che si sono succedute fino ad oggi. Lo sarà ancor più in futuro in
quanto presupposto della competitività dell’agricoltura legata a
percorsi di innovazione a tutto campo che le giovani generazioni di
agricoltori sono in grado di meglio assimilare. La scelta del modello
cooperativo per affrontare problemi occupazionali e reddituali dei
giovani che decidono di restare in agricoltura o di intraprendere una
propria attività in tale settore appare oggi portatrice di molteplici
opportunità. Il modello cooperativo infatti può essere utilizzato in
attività di diversa natura: dalla conduzione dei terreni, alla
prestazione di servizi e alla trasformazione dei prodotti. Esso
favorisce l’affermarsi di nuova imprenditorialità con uno spirito di
socializzazione favorito dai nuovi mezzi di comunicazione diffusi anche
nelle campagne.
Con la giornata di studio su “Giovani e
cooperazione agricola, insieme si può!” che si svolgerà nella sede
accademica il 9 novembre 2017, dalle ore 9 alle 13, l’Accademia dei
Georgofili e l’Alleanza delle Cooperative Italiane – Agroalimentare
intendono promuovere un momento di discussione sul tema della
cooperazione, illustrando sia gli strumenti normativi oggi disponibili
per favorire l’ingresso dei giovani nel settore agricolo, sia presentare
alcune esperienze cooperative significative presenti in Italia.
Sarà presente Luca Sani, presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.
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