"L'ondata di maltempo anomala con l'improvviso abbassamento delle temperature di molti gradi sotto lo zero ha provocato gelate estese nei campi coltivati con effetti devastanti su vigneti, frutteti e ortaggi lungo tutta la penisola, dalla Val d'Aosta alla Campania, con una stima di almeno 100 milioni di euro di danni", rileva la Coldiretti sulla base di un proprio monitoraggio, tracciando "il primo drammatico bilancio dei danni provocati alle più importanti produzioni agroalimentari nazionali da nubifragi, vento forte, grandine e gelo che hanno sferzato l'Italia dopo che il clima primaverile aveva risvegliato le piante rendendole più vulnerabili".
La grandine ha distrutto interi raccolti dopo un anno di lavoro. In Toscana, Campania e Sardegna migliaia di ettari vitati sono stati 'bruciati' dal gelo, sono stati colpiti anche i frutteti di pere mantovane, di mele annurche campane, albicocche pavesi, ciliegie di Vignola, nonché le acacie in Piemonte. In ginocchio sono anche le coltivazioni orticole all'aperto in molte regioni in quanto erano già stati tolti i tessuti da serra. Ne hanno fatto la spesa insalate, fagioli, fagiolini, pomodori, zucchine ed anche le patate. preoccupazioni si registrano anche per gli olivi che vedrebbero la futura produzione di olio compromessa dal persistere di condizioni di freddo intenso.
Da: Agrapress, 21/04/2017