E’ pubblicato sul sito
http://www.infoxylella.it/ un appello rivolto a tutta la cittadinanza e alle amministrazioni locali per mettere tempestivamente in atto misure contro il vettore della
Xylella fastidiosa.
Si legge nell’appello: “A poco meno di due settimane dalla comparsa dei primi adulti della sputacchina le misure di contenimento languono (in particolare le lavorazioni meccaniche superficiali di terreni ed altre aree private e pubbliche nelle zone demarcate) e l’informazione sulla loro importanza, obbligatorietà ed urgenza stenta a decollare. Un ritardo o un’applicazione solo parziale e limitata di tali misure di salvaguardia, in presenza di nuovi focolai sul fronte di avanzamento del batterio e della malattia, significherà un ulteriore avanzamento dell’epidemia di parecchi chilometri, la distruzione di altri paesaggi agrari, l’amplificazione di un danno economico e sociale già di enorme portata. Crediamo utile e necessario richiamare ad una responsabilità civile individuale ogni agricoltore, cittadino, sindaco o uomo dell’informazione pugliese. Ciascuno può fare la propria parte con il semplice passaparola, il tam tam, la comunicazione istituzionale e l’informazione organizzata e professionale. E’ arrivato il momento di dimostrare che la collettività pugliese è determinata e capace di ottemperare alle misure di contenimento che, oltre ad essere prescritte dalla normativa comunitaria, sono nel prioritario interesse delle genti, dell’economia, dell’immagine e del paesaggio di Puglia.”