La
Treepods Initiative di Boston, città di pionieri nella tecnologia, offre ai cittadini un sistema per simulare una delle caratteristiche peculiari degli alberi: la capacità di assorbire CO² rilasciando ossigeno. Questo progetto si pone come soluzione per il raggiungimento degli obbiettivi posti alla città per la riduzione dell'inquinamento in breve tempo, fungendo così da ponte tra la vecchia economia basata sui combustibili fossili e la nuova “zero carbon energy economy”.
Treepods può quindi ridefinire l'ambiente urbano, interagendo con gli alberi naturali e potenziando in questo modo l'assorbimento di sostanze nocive nell'aria. La natura non sarebbe quindi rimpiazzata, ma affiancata da questa innovativa tecnologia già esistente grazie alla quale è possibile ripulire l'aria dal biossido di carbonio in modo efficiente, economico e sostenibile. Sviluppato dal dottor Klaus Lackner, direttore del centro di energia sostenibile di Lenfest alla Columbia University, questo processo rivoluzionario si basa sulla scoperta della “humidity swing”, una tecnologia che permette la cattura dell'anidride carbonica. Questa viene assorbita dalle ramificazioni in un ambiente alcalino in cui è presente una particolare resina che interagisce a livello chimico con la CO². Una volta che questa sostanza è satura reagisce con l'acqua e rilascia l'anidride carbonica, immagazzinandola, ritornando poi al suo stadio iniziale.
Da Cultura del Verde by Imageline, n° 5/2011