Ad Andria, giovedì 9 marzo, è di scena il classico appuntamento dedicato al comparto olivicolo-oleario. "Vigna e Olivo: tra innovazione e sostenibilità" chiude la quinta edizione con un interessante programma nell'incontro dedicato all'olivo e alla filiera olivicola-olearia innovativa. Dopo il successo del precedente incontro di Barletta di febbraio, dedicato alla vigna, il doppio convegno organizzato dall'Associazione Vento di Maestrale, con il patrocinio anche dell'Accademia dei Georgofili – sez. Sud Est, pone dunque l'attenzione sulla coltura più rappresentativa della zona: l'olivo.
Di notevole importanza per il comparto oleario sarà, a fine giornata, l'argomento "Olio e innovazione: la nuova frontiera dell'estrazione con ultrasuoni" che sarà discusso dalla Dott.ssa Maria Lisa Clodoveo, Docente di Scienze e Tecnologie Alimentari Università di Bari Aldo Moro, e dal Prof. Riccardo Amirante, Docente di Macchine e Sistemi per l'energia e l'ambiente Politecnico di Bari. Quello dell'estrazione dell'olio con ultrasuoni, rappresenta infatti una vera rivoluzione nell'impiantistica olearia. Nata da un progetto innovativo made in Puglia, questo nuovo tipo di estrazione permette di ottenere aumenti nelle rese e miglioramento delle caratteristiche nutraceutiche dell'olio extravergine d'oliva che mantiene così elevati gli standard qualitativi conservando i pregi organolettici di un prodotto dalle eccelse proprietà salutistiche.
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