Il Brasile si prepara a rivoluzionare il materiale della maggior parte dei componenti di una vettura, sostituendo le fibre di alluminio e acciao con fibre derivate dalla frutta, come banane, ananas e cocco. I primi esperimenti, condotti all’Università di Sao Paulo, stanno rivelando che le fibre della frutta rendono più resistente e al tempo stesso più leggero il kevlar, un composto già utilizzato nella produzione di giubbotti antiproiettile. Il Brasile vuole apprilcare il vantaggio di queste fibre della frutta, più leggere e resistenti, nella costruzione di parti diverse dell’aautomobile, quali cruscotti, paraurti, o rivestimenti. L’idea è stata presentata dal prof. Alcides Leao Lopes dell’Università di sao Paulo, nel corso di un incontro promosso dalla Chemical Society degli USA. Al momento la trasformazione della frutta in plastica è costosa ma entro due anni, secondo il prof. Lopes Leao, potrebbero essere commercializzate le prime auto con un buon numero di componenti esterni a base di frutta
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El Pais, 31/03/2011, a cura di Agrapress